L’OPERA
Considerando l’idea del collezionista di un tempo che, da una parte, viveva le suggestioni dell’Antico e dall’altra, spesso, percorreva strade, tutte personali, dal sapore eccentrico, ho voluto qui immaginare un lavoro che ne interpretasse lo spirito.
Le torri in ceramica così come i due dipinti ad olio rievocano antiche suppellettili ma sono in realtà l’assemblaggio divertito e tutto casuale di simboli e oggetti che l’artista prende dal proprio immaginario. Si svela così un mondo fantastico e scenografico, dove la libertà creativa coesiste e si rende visibile!